“Digitismo”


English

DIGITISM MANIFESTO

(THE ART OF FINGERS PAINTING)

Our epoch is characterised by great metamorphosis in what we call Visual Arts. Traditional and long term artistic categories have been overturned by new technologies and new languages bringing innovative techniques, diversified forms of expression and more complex aesthetic criteria. Nowadays we can clearly state that in Arts all hierarchies have been abolished and there is no more distinction between the different approaches. All techniques are equal, and everything is combined, although sometimes this cohesion generates confusion and uncertainty. Digitism is intended as a time of reflection and synthesis of this particular historical period, it is an “arte primigenia” a new and direct art, accessible and pure, ruled by the heart and Emotion.

DIGITISM IS:

  1. EMOTIONAL ART: this art has its origins in a deep interest and involvement that attract other people’s attention, emotions, dispositions and behaviours. Emotions express a quiet state, total concentration, a way of prevailing reason for a full and harmonic synthesis between humans, nature and cosmos.

  2. DIRECT ART: carried out at once, without intentional schemes (unplanned because inspired by events); Digitism is performed following the artist’s feelings and the emotional state which result from a particular experience or event. Emotion and spontaneity are two fundamentally connected moments, the latter is a consequence of the former.

  3. MULTISENSORY ART: an art able to captivate and encourage, both in the artist and the public, the visual and tactile awareness, and the variety of emotions and feelings that we can describe as Multisensory. This last component is strongly innovative as it reveals real life moments and states of mind described by the artist, which the attentive and sensitive members of the public can re-elaborate and assimilate as their own.

  4. TACTILE ART: the body is considered as the only instrument for expressing private feelings and emotions. Digitism refuses brush and spatula, or even preparatory drawing, creating the work of art using fingers only, forcing colours directly onto the canvas resulting in different kinds of compositions. Tactile art as the artist understands the language, voice, vibration and intensity of every colour. As a pianist uses fingers to change his interior world into music, chasing the notes on the piano, similarly the artist uses fingers to choose and shape the colour following his thoughts, moods and emotional states.

  5. CHROMATIC ART: in Digitism the preparatory drawing disappears and everything is traced back and solved by colourfulness, in the enchanted twist of painting substance and chromatic sensuality. With his fingers the artist spreads the colour, he moulds it, shapes it, carves it, takes it out and brings it back. As once Kandinskij wrote in “Concerning the Spiritual in Art”, first published in 1910: “the soul is the piano with many chords. The artist is the hands which play touching one key or another on purpose to cause vibrations in the Soul.” Therefore the colour, together with the chromatic perception of the artist become the one and only character of this suggestive expression.

  6. SYNCRETIC ART: syncretic art is the fusion of diverse styles and languages of creative gesture. Digitism is a syncretic art because it has different inspirations and styles originating in multiple character works. Various elements and expressions coexist in Digitism, ranging from figurative to abstract, up to informal. Each painting is unique, as the artist works in complete freedom, following one time flair and inspiration.

  7. COSMIC ART: ability of fusing the “duality” of the human being (body and soul), with our environment and the entire universe. The first strong emotional feeling, together with tactile experience of the artistic work, generate in the artist a state of complete isolation from the real world, a condition of absolute safety in which the artist feels united with the cosmos. In Digitism body and soul (spirit) become fused together in an “unicum” of extraordinary expressive power.

  8. CURRENT AND CONTEMPORARY ART: our time is more and more characterised by what we call “digital” (from Latin digitus, digitalis, finger), a technology centred on numbers that we “move” with our fingers. Finger movement was the first and oldest human language, a way of expressing needs, feelings and desires. This was the first and natural form of communication, as is demonstrated by the development of children’s minds before reaching the ability to speak.

Digitism is a communication of the artist’s inner self through colour and touch, a way to suggest arguments, topics and reflections, or, more simply, a way to evoke emotions and feelings in the audience. In our times communication is literarily made with fingers, thus Digitism is more than ever a contemporary and modern art.

Finally, it is to be said that DIGITISM is an apolitical and anti-ideological art expression that is conscious and convinced of multidisciplinary aesthetic languages.

Liliana Scocco Cilla


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Italiano

DIGITISMO (L’ARTE DI DIPINGERE CON LE DITA)

MANIFESTO

I nostri tempi sono caratterizzati da una grande metamorfosi all’interno di quel mondo che, in senso alquanto generico, viene definito “Arte Visiva”. Le nuove tecnologie e i nuovi linguaggi hanno scoperto tecniche innovative, diversificate forme di espressione e più articolati canoni estetici sì da sovvertire le tradizionali ed apparentemente indistruttibili categorie artistiche. Possiamo così senza dubbio affermare che ai nostri giorni è stata letteralmente abolita ogni forma gerarchica all’interno delle Arti e che non esiste più differenza alcuna tra le varie tecniche adottate, né supremazia dell’una sulle altre perchè tutto si è straordinariamente fuso e coeso generando, molto spesso, confusione e disorientamento. Il Digitismo si pone dunque come momento di riflessione e sintesi di questo particolare periodo storico e propone un’arte Primigenia, fresca ed immediata, fatta di semplicità e purezza, un’Arte Nuova dominata dal cuore e dall’Emozione.

IL DIGITISMO E’:

1) ARTE D’EMOZIONE: arte che presuppone, alla sua origine, uno stato di       profondo interesse e coinvolgimento, tale da muovere attenzione, sentimenti, stati d’animo e relativi comportamenti. Emozione, dunque, come stato di quiete, raccoglimento assoluto, superamento della ragione per un’armonica e totale fusione fra uomo, natura e cosmo.

2) ARTE IMMEDIATA: eseguita di prima intenzione, senza predisporre progetti (antiprogettuale in quanto dettata dal momento ispiratore) perché eseguita sul filo delle emozioni provate, dello o degli stati d’animo suscitati da una determinata esperienza e/o evento. Questi due momenti, emozione e immediatezza, sono dunque fortemente connessi e sono l’uno il logico e conseguente sviluppo dell’altro.

3) ARTE PLURISENSORIALE: capace cioè di coinvolgere e stimolare, sia nell’artista che nello spettatore, non solo la percezione visiva, ma anche quella tattile e tutto quel complesso di emozioni e sensazioni che in senso lato potremmo definire proprio Plurisensorialità. Elemento, questo, fortemente innovativo perché rivelatore di attimi, momenti e stati d’animo intensamente vissuti e descritti dall’artista che lo spettatore attento e sensibile può rielaborare e interiorizzare come parte del Sé.

4) ARTE TATTILE: perché concepisce il corpo come unico strumento per espri- mere le proprie emozioni e la proprie sensazioni. Il Digitismo rifiuta l’uso del pennello o della spatola e perfino del disegno preparatorio e prevede la creazione dell’opera con le sole dita, imponendo i colori direttamente sulla tela a formare composizioni di diverso genere. Arte tattile, dunque, perché l’artista conosce il linguaggio e la voce di ogni colore, la vibrazione e l’intensità. Come un pianista utilizza le dita per esprimere in musica il suo mondo interiore rincorrendo le note sul pianoforte, così l’artista si avvale delle dita per selezionare e plasmare il colore inseguendo i suoi pensieri, i suoi stati d’animo, gli umori del momento creativo.

5) ARTE CROMODOMINANTE: nel Digitismo scompare del tutto il disegno preparatorio e tutto viene ricondotto e risolto nella pienezza del colore, nel vortice magico della materia pittorica, nella sensualità cromatica. Con le dita l’artista stende il colore, lo plasma e lo modella, lo scava, lo toglie e lo aggiunge. Come affermava Kandiskij nel saggio Dello spirituale nell’arte pubblicato per la prima volta nel 1910 “L’anima è il piano dalle molte corde e l’artista è la mano che, attraverso questo o quel tasto, fa vibrare adeguatamente l’anima umana”. Il colore dunque, insieme al senso cromatico dell’autore, diventa l’ unico e indiscusso protagonista di questa suggestiva espressione.

6) ARTE SINCRETICA: nel “Sincretismo” artistico convergono stili e linguaggi diversi dell’atto creativo. Il Digitismo è arte sincretica perché varia nell’ispirazione e nello stile, perché dà vita ed origine ad opere dal carattere differente e lascia convivere al suo interno moduli ed espressioni che possono spaziare dal figurativo all’astratto fino all’informale. Ogni quadro è unico e irripetibile, diverso da ogni altro in quanto l’artista opera in assoluta libertà seguendo l’estro e l’ispirazione del momento.

7) ARTE COSMICA: capace di unire la “dualità” dell’essere umano (corpo e anima) con la realtà circostante e l’universo intero. Lo stato iniziale di forte emozione, unito all’esperienza tattile dell’operare artistico, genera uno stato di completo straniamento dal mondo reale e immette l’artista in una situazione di benessere totale fino a farlo sentire una sola cosa con il cosmo. Nel Digitismo, dunque, corpo e anima (spirito) si fondono insieme fino a costituire un “unicum” di straordinaria potenza espressiva.

8) ARTE ATTUALE E CONTEMPORANEA: il nostro mondo è sempre più caratterizzato dal così detto “digitale” (dall’inglese digit (cifra) e dal latino digitus (dito) ossia da una tecnologia che si muove attraverso numeri e/o cifre mossi dalle nostre dita. L’uso delle dita è, in realtà, il primo e più antico linguaggio dell’uomo, quello che gli ha consentito di esprimere bisogni, sensazioni e desideri, è stato la prima e naturale forma di comunicazione come ben dimostra lo sviluppo mentale del bambino prima di giungere alla parola.

Il Digitismo, pertanto è comunicazione in atto del proprio sé interiore che, attraverso il colore e il tatto dell’artista, si irradia agli altri per proporre argomenti, tematiche, riflessioni o, più semplicemente, per provocare emozioni e/o sentimenti. La comunicazione dei nostri giorni corre letteralmente sulle dita e il Digitismo si rivela dunque una forma d’arte fortemente attuale e contemporanea.

Si afferma ancora che il DIGITISMO è un’espressione artistica apolitica e anti ideologica, consapevole e convinta dell’interdisciplina tra i diversi linguaggi estetici.

Liliana Scocco Cilla


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